Si è svolta oggi in videoconferenza con l’USR Puglia la prima riunione del Tavolo di Lavoro Regionale sugli esami di stato nel secondo ciclo, previsto dall’Intesa siglata il 19 maggio scorso tra Ministro dell’Istruzione e Organizzazioni sindacali dell’area e del comparto Istruzione e Ricerca (cliccare qui per scaricarla). L’intesa fa riferimento anche al Documento tecnico scientifico per gli esami di Stato del CTS – Comitato Tecnico Scientifico, in data 15 maggio 2020, nonché alla convenzione firmata tra Ministero Istruzione e Croce Rossa Italiana il 12 maggio.
Il Tavolo, di cui fanno parte rappresentanti delle OO.SS. del settore scuola firmatarie dell’Intesa (ANP, ovviamente, è fra queste), degli enti locali, dei Servizi di igiene epidemiologica della Regione, della Croce Rossa e della Protezione Civile operanti sul territorio. Esso svolgerà una funzione di raccordo fra il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni scolastiche, fornendo soluzioni concrete ai problemi ed alle eventuali criticità che si dovessero manifestare nel corso delle operazioni d’esame.
Dopo un’ampia introduzione da parte del Direttore Generale dell’USR Puglia si è sviluppato un giro di interventi nel quale sono state evidenziati i primi problemi e tentate le prime risposte.
ANP in particolare ha evidenziato la criticità rappresentata dai lavoratori cosiddetti “fragili”, ossia i più esposti ai rischi derivanti da eventuale contagio, e sulle procedure per la loro individuazione e trattamento. ANP ha ricordato di aver consigliato ai propri iscritti di procedere ad una preliminare e tempestiva indagine per la loro individuazione ed il loro rapido avviamento alle procedure di sorveglianza sanitaria eccezionale previste dall’art. 83 del recentissimo Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, da parte del medico competente presso l’istituzione scolastica – se esistente -oppure da parte della struttura INAIL competente per territorio (i soci ANP possono scaricare dall’area a loro riservata sul sito www.anp.it la relativa modulistica).
ANP ha infine richiesto di puntualizzare la questione della eventuale “sanificazione” degli ambienti scolastici da parte di ditte esterne specializzate incaricate dagli enti locali competenti (amministrazioni provinciali), facendo presente come essa sia cogente soltanto qualora indicato come specifica misura dalla competente autorità sanitaria regionale, come previsto in un apposito capoverso dell’Intesa fra Ministero e OO.SS. Il Dipartimento Promozione Salute della Regione Puglia, presente al tavolo con un proprio funzionario, ha confermato la correttezza dell’osservazione da noi proposta al tavolo, ribadendo che la sanificazione sarà disposta solo se lo imporrà la situazione epidemiologica. Nella fase attuale è indispensabile soltanto la “pulizia approfondita” dei locali, come individuata dal documento del CTS sugli esami di stato.
PERTANTO RACCOMANDIAMO A TUTTI I COLLEGHI DIRIGENTI DI NON RICHIEDERE ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI, IN QUESTA FASE, LA PREVENTIVA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI IN VISTA DELL’INIZIO DELLE OPERAZIONI DI ESAME.
Cordiali saluti a tutti.
Roberto Romito, Presidente regionale ANP Puglia.