E’ stata sottoscritta ieri con l’USR Puglia, al termine di una riunione di contrattazione con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca, l’ipotesi di Contratto Integrativo Regionale concernente l’utilizzazione del fondo regionale per l’a. s. 2017/2018. L’ipotesi dovrà ora essere certificata dagli organi di controllo e successivamente, dopo la firma definitiva, diverrà esecutiva.
Grazie alle proposte che erano state avanzate e sostenute da ANP a livello nazionale e in sede regionale, siamo riusciti ad allocare le risorse per le reggenze nell’ambito della retribuzione di risultato, in modo da non intaccare in alcun modo i fondi disponibili per la retribuzione di posizione parte variabile e scongiurare così ogni ipotesi di “restituzione” di somme già percepite da parte dei dirigenti, come qualche annunciatore di sciagure professionista aveva paventato (in modo non certamente disinteressato) all’indomani della firma dell’ultimo CCNL, a luglio scorso.
Si deve notare infatti (vedete la tabella in fondo) che la retribuzione di posizione parte variabile ha beneficiato – semmai – di un aumento, anche se contenuto nei limiti delle attuali disponibilità del Fondo Regionale per la Puglia, aumento che sarà produttivo anche di arretrati calcolati a partire dal 01.09.2017 (data di decorrenza del suddetto C.I.R.). Nella tabella sottostante gli arretrati sono stati da noi stimati nell’ipotesi che il C.I.R. venga applicato a partire dallo stipendio del prossimo mese di luglio (a 35 mesi dalla sua decorrenza).
Si tratta di un risultato importante, cui abbiamo contribuito con consigli sulla metodologia di calcolo tesi a salvaguardare e incrementare la nostra retribuzione complessiva, consigli che sono stati raccolti dall’Ufficio con una presa d’atto pubblicamente espressa nel corso della riunione.
Abbiamo posto inoltre il problema della scarsa chiarezza dei cedolini stipendiali, in particolar modo per quanto attiene alla descrizione degli arretrati, che risulta troppo sintetica e per nulla esplicativa, anche per gli “addetti ai lavori”. Il Dott. Trifiletti, capo della delegazione di parte pubblica al tavolo contrattuale, ha assicurato in tal senso un intervento del suo Ufficio sulla Ragioneria, in occasione delle prossime corresponsioni.
Abbiamo infine richiesto all’Ufficio i dati sui pensionamenti dei dirigenti provincia per provincia a partire dal prossimo 1.9.2020. Tali dati non sono ancora disponibili perché l’INPS non ha ancora terminato la loro certificazione. L’Ufficio ha assicurato che saranno disponibili appena certificati e comunque al più presto.
Saluti a tutti. Roberto Romito – presidente regionale ANP Puglia
Calcolo arretrati posizione parte variabile dal 1.9.2017 all’entrata in vigore del nuovo CIR 2017/2019 (ipotesi luglio 2020, mesi 35) | |||||||||
FASCE | Valore mensile attuale della retr. posiz. parte variabile, vedere ultimo cedolino (€) | Valore mensile nuovo CIR 2017/2018 (€) | Aumento mensile (€) | Ipotesi applicazione (dal 1.9.2017 a luglio 2020 )(numero mesi) | STIMA TOTALE ARRETRATI (€) | ||||
3 | 783,67 | 812,69 | 29,02 | 35 | 1.015,70 | ||||
2 | 892,79 | 925,88 | 33,09 | 35 | 1.158,15 | ||||
1 | 991,98 | 1.028,75 | 36,77 | 35 | 1.286,95 |