24.09.2024 – ANP Puglia comunica – Ai colleghi in pensione e a quelli che presto ci andranno: l’ingiusta penalizzazione dei trattamenti pensionistici più elevati all’attenzione della Corte Costituzionale.
Una nuova promettente tappa è stata raggiunta nell’azione di contrasto che da anni CIDA e Federazione Dirigenti e Alte Professionalità (FPCIDA) – a cui ANP aderisce – portano avanti contro l’ingiusta penalizzazione dei trattamenti pensionistici più elevati, tra i quali rientrano quelli dei dirigenti delle scuole.
Approda infatti alla Corte Costituzionale un’ordinanza della Corte dei Conti della Toscana che ha ritenuto rilevanti e non manifestatamente infondate le questioni di legittimità costituzionale avanzate da un ex preside in merito all’annosa questione.
Leggete tutti i particolari nei comunicati di ANP e di CIDA, allegati a questo messaggio (cliccare qui).
Ricordiamo ai soci ANP, in quiescenza dal 1° settembre 2024 o negli anni precedenti, che per mantenere lo status di SOCIO e conseguentemente i servizi e la copertura assicurativa (responsabilità civile, erariale e tutela giudiziaria in relazione ad eventi accaduti durante il servizio) è necessario rinnovare l’iscrizione all’ANP (vedete le istruzioni al link
https://www.anp.it/2024/08/26/soci-in-quiescenza-dal-1-settembre-2024-rinnovo-delega/
Inoltre, su una questione affine, invitiamo tutti i colleghi a firmare la petizione sostenuta da ANP, FPCIDA e CIDA a Governo e Parlamento per un intervento urgente per annullare il meccanismo del pagamento differito di TFR TFS dei dipendenti pubblici. Potete firmare collegandovi al link
Cordiali saluti.
Roberto Romito, Presidente regionale ANP Puglia