26.08.2023 – ANP Puglia comunica: dal 31 agosto cessa l’ultrattività dei CIR. Il calcolo degli emolumenti ancora spettanti
Dall’analisi del cedolino stipendiale di agosto, recentemente pubblicato, si evince che nessun aggiornamento è stato ancora apportato alla retribuzione di posizione parte variabile (PPV) dei dirigenti in servizio in Puglia.
Ciò implica che dal prossimo primo settembre (e lo si vedrà già dal cedolino di quel mese) saranno in pagamento gli importi previsti dal contratto collettivo nazionale integrativo (CCIN), validi per tutte le regioni italiane e secondo le fasce nazionali attribuite alle scuole in base ai parametri di complessità stabiliti per l’a. s. 2023/2024, secondo quanto già esposto nell’ultimo nostro comunicato, consultabile al link
Dal 31 agosto cesserà quindi l’ultrattività dei precedenti contratti integrativi regionali (CIR). La retribuzione attualmente in godimento è quella corrispondente all’anno 2019/2020 e i CIR che ancora devono essere applicati (2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023) produrranno solo tre blocchi di arretrati che ipoteticamente saranno corrisposti nei prossimi mesi: da settembre/ottobre quelli relativi al 2020/2021, in ottobre/novembre quelli del 2021/2022 e a dicembre (o gennaio 2024) quelli relativi al CIR 2022/2023, che è stato sottoscritto ancora soltanto in ipotesi ma che verrà verosimilmente definito entro settembre.
I calcoli di tali importi arretrati, che includono anche la retribuzione annuale di risultato (RIS) e quella annuale per eventuale reggenza, sono dettagliatamente riportati nella tabella allegata, scaricabile al link
http://www.anppuglia.it/wp-content/uploads/2023/08/2023_08_26z_Arretrati_ultimi_3_CIR.pdf
Ogni situazione individuale sarà peculiare e diversa: qui possiamo solo dire che – a seconda della o delle fasce regionali che erano attribuite scuole in cui si è prestato servizio – esauriti gli effetti dell’ultimo CIR 2022/2023 i dirigenti percepiranno nel complesso fra PPV e RIS importi arretrati lordo dipendente che andranno da € 17.600 a € 22.300 circa, escluse le reggenze.
Naturalmente occorrerà prestare attenzione ad eventuali cambiamenti di fascia originatisi dai mutamenti di incarico avvenuti nel corso del suddetto triennio. Ripetiamo che le fasce da considerare sono, per il periodo suddetto, quelle regionali, che hanno validità appunto solo fino al 31 agosto prossimo.
Situazioni diverse, da controllare caso per caso, potranno aversi per quei dirigenti che sono rientrati in Puglia nel suddetto triennio, che per la maggioranza dei casi sono ancora retribuiti con la PPV spettante nella regione di provenienza. In alcune situazioni potranno originarsi modesti importi a debito, che ovviamente saranno oggetto di conguaglio e comunque saranno completamente riassorbiti dalla retribuzione di risultato e dal complesso degli arretrati spettanti, senza alcuna necessità di “restituzione”.
Ci aggiorniamo, per la verifica, alla pubblicazione dei cedolini di settembre (storico, quest’ultimo, poiché sarà il primo della nuova fase di retribuzioni nazionali) e di quelli dei mesi immediatamente successivi, che seguiremo e commenteremo passo per passo.
Augurando un buon inizio di anno scolastico, ringraziamo per l’attenzione e inviamo cordiali saluti a tutti
Roberto Romito, presidente regionale ANP Puglia