ANP Puglia ha inviato oggi la seguente nota indirizzata al Direttore dell’USR e ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali e, per conoscenza a tutti gli altri soggetti istituzionali presenti ai tavoli prefettizi per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022.
Bari, 03.09.2021
Al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Dott.ssa Giuseppe Silipo
direzione-puglia@istruzione.it
Ai dirigenti degli Ambiti Territoriali USR Puglia
E, p.c, Ai Sigg.ri Prefetti delle Province della Regione Puglia
gabinetto.prefba@pec.interno.it
prefettura.prefbr@pec.interno.it
protocollo.prefle@pec.interno.it
protocollo.prefbt@pec.interno.it
protocollo.preffg@pec.interno.it
protocollo.prefta@pec.interno.it
prefettura.brindisi@interno.it
prefettura.barlettaandriatrani@interno.it
Al Presidente della Regione Puglia
Dott. Michele EMILIANO
segreteria.presidente@regione.puglia.it
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it
All’Assessore regionale alla Salute
Prof. Pierluigi LOPALCO
pierluigi.lopalco@regione.puglia.it
All’Assessore regionale Diritto allo studio, Scuola
e Università
Dott. Sebastiano LEO
sebastiano.leo@regione.puglia.it
All’Assessore regionale Trasporti
Dott.ssa Anna MAURODINOIA
a.maurodinoia@regione.puglia.it
Alla Protezione Civile
Sezione Protezione Civile Regione Puglia
Ai presidenti delle province
provincia.bari@pec.rupar.puglia.it
protocollo@cert.provincia.foggia.it
affarigenerali@cert.provincia.bt.it
provincia@pec.provincia.brindisi.it
protocollo.generale@pec.provincia.taranto.gov.it
protocollo@cert.provincia.foggia.it
protocollo@provincia.foggia.it
segretariogenerale@cittametropolitana.ba.it
segreteria.presidenza@provincia.brindisi.it
protocollo.generale@provincia.ta.it
Al Presidente di FEDERBUS Puglia
Al Sig. Presidente
Coordinamento Presidenti Consigli di Istituto di Puglia
coordinamentopresidenticdiregionepuglia@pec.it
Al coordinatore Forum Associazione genitori del mondo della scuola – Puglia
Dott. Riccardo Lapenna
riccardo.lapenna@telecomitalia.it
Al Presidente coordinatrice regionale Consulte Studentesche
sig.ra Matilda BRUNO
Al rappresentante regionale delle associazioni per le persone con disabilità
Referente per la F.I.S.H. Puglia
Al Referente per la F.A.N.D. – Puglia
Al Referente Associazione Italiana Persone Down – Puglia
Al Referente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Puglia
Al Referente Ente Nazionale per la protezione e assistenza dei sordi – Puglia
Al Referente Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili – Bari
Alla FISM Puglia – Federazione Italiana Scuole Materne Puglia
All’AGIDAE – Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall’Autorità Ecclesiastica
All’ANINSEI – Associazione Nazionale Istituti Non Statali di Educazione e di Istruzione
giambattista.rosato@aninsei.it
Oggetto: servizio di trasporto studenti scuole secondarie di secondo grado – criticità – proposte di ANP Puglia per l’anno scolastico 2021/2022
I Dirigenti e i docenti di ANP Puglia (l’associazione sindacale maggiormente rappresentativa dei dirigenti scolastici, si veda la scheda di presentazione allegata) chiedono alle SS.LL., in quanto portatori delle esigenze delle scuole impegnate ad assicurare un efficace e regolare avvio delle lezioni del prossimo anno scolastico 2021/2022, di farsi portavoce delle sottoelencate criticità e proposte, raccolte fra numerosissimi dirigenti scolastici iscritti (e anche non iscritti) a questa Associazione e già più volte rappresentate (da ultimo con lettera da noi inviata tramite PEC in data 28 luglio scorso) alle istituzioni i cui delegati compongono i tavoli prefettizi previsti dalla normativa vigente.
In vista del rientro in presenza a scuola degli studenti già a partire dal prossimo 20 settembre (o prima, per molte scuole), va urgentemente affrontato e sciolto – con riguardo alle scuole superiori – il nodo costituito dalle limitazioni attualmente imposte dall’emergenza sanitaria ai mezzi del trasporto pubblico locale, per i quali è in vigore dal 21 giugno scorso nella nostra regione il limite dell’80% (precedentemente era del 50%) di passeggeri contemporaneamente presenti a bordo rispetto alla capienza massima di ciascun mezzo utilizzato.
Tale limite contrasta evidentemente con l’auspicio e la determinazione del Governo, delle Regioni e del Ministro dell’Istruzione per un rientro in presenza a scuola “senza se e senza ma” di tutti gli alunni, ossia del 100% della platea studentesca.
Le criticità e le proposte da noi rappresentate si riassumono come di seguito:
- il doppio orario di ingresso penalizza eccessivamente gli studenti che entreranno al secondo turno, soprattutto quelli degli istituti scolastici con orari più lunghi, come i tecnici ed i professionali. Non è una questione di ricercare a tutti i costi la migliore “comodità organizzativa” per le scuole, come qualcuno insinua: si tratta, invece, di far del tutto per proteggere e garantire il diritto all’apprendimento da parte degli studenti, che è uno dei compiti precipui del profilo professionale dei dirigenti scolastici;
- per evitare il doppio orario, chiediamo che – insieme alle aziende concessionarie del trasporto pubblico – si studino tutte le soluzioni e si impieghino tutte le risorse umane e finanziarie disponibili (e non sono poche …) per potenziare non solo il numero delle corse ma anche quello dei mezzi disponibili nelle prime ore del mattino, sia nei centri urbani che per quanto riguarda il trasporto extraurbano, sul quale viaggia un notevole numero di studenti “pendolari”;
- a quest’ultimo fine, è possibile impiegare, almeno per il tempo di persistenza dell’emergenza sanitaria (ossia, da oggi fino al 31 dicembre 2021), i mezzi delle aziende private che agiscono sul mercato dei trasporti turistici, settore non da oggi in grave crisi: lo consentono le leggi nazionali, lo prevedono le disposizioni locali già oggi operative. Qui in Puglia, la Regione dovrebbe semplicemente dare esecuzione alle sue specifiche delibere adottate in tal senso, la Delibera Giunta Regionale n. 2183/2020 e la n. 82 del 19.01.2021. Quest’ultima prevede che il servizio di trasporto possa essere gestito, da parte delle aziende concessionarie, anche mediante “subaffidamento a terzi, e/o mediante nolo a caldo, secondo le procedure previste dalla normativa vigente”; chiediamo a Regione e Enti Locali di vincere le rigidità che si frappongono all’applicazione di queste norme, da essi stessi volute;
- potenziare corse e mezzi significherebbe scongiurare prevedibili e pericolosi assembramenti di studenti (e lavoratori) sui mezzi pubblici. Un turno unico di ingresso non significa necessariamente che tale assembramento si debba verificare alle porte delle scuole: esse hanno già fronteggiato il problema, almeno nei primi mesi dello scorso anno scolastico, e sanno già come operare: ingressi diversi per gruppi diversi di studenti e personale, percorsi interni che minimizzino gli incroci di detti gruppi, etc. Oltre, naturalmente a tutte le altre precauzioni da prendere per contrastare la pandemia, prima fra tutte l’utilizzo obbligatorio delle mascherine all’interno dei locali scolstici;
- nei casi in cui si dovesse andare necessariamente ad un orario su due turni (forse solo nella città di Bari?) tener conto del fatto che se la proposta fosse dei due ingressi alle 8.00 e alle 9.40 – come sembra sia stato proposto proprio al tavolo di Bari – essa comporterebbe la necessità che le scuole interessate effettuino, per le prime due ore, un orario ridotto a 50 minuti, pena l’ingestibile sovrapposizione con le susseguenti ore di lezione che, per espressa disposizione devono avere una durata di 60 minuti. Com’è noto, le riduzioni di orario che non siano determinate da causa di forza maggiore devono essere recuperate da docenti e studenti. Se si applicasse questa regola in modo indiscriminato, ogni giorno si accumulerebbe un “deficit” orario di 20 minuti da recuperare: quando lo si potrebbe recuperare, visti gli impegni quotidiani derivanti dal calendario scolastico? Impensabile farlo nei periodi di sospensione delle attività didattiche, anche perché occorrerebbe ricorrere nuovamente alla DAD, con i problemi che essa comporta. Possiamo chiedere all’USR di autorizzare le scuole, in tali casi, alla riduzione oraria per causa di forza maggiore, ma il problema dell’accumularsi di un sensibile deficit formativo rimarrebbe comunque.
Ne discende che la “soluzione regina” sarebbe senz’altro quella di attuare un effettivo potenziamento del sistema di trasporto degli alunni, in particolare di quella parte dedicata al trasporto extraurbano su gomma (bus). Tale potenziamento, per tutto il sistema di trasporto pubblico locale e non solo per la parte dedicata al movimento degli studenti, era stato già previsto dalla Regione Puglia e per esso era stato stanziato un importo di € 3.300.000 (Delibera Giunta Regionale n. 2183/2020) che ci risulta sia stato speso solo in misura ridotta a causa del permanere della nostra regione in zona rossa o arancione, cosa che ha determinato una notevole riduzione della mobilità dei cittadini. A ciò si aggiunse la mancata frequenza scolastica di grandissima parte degli studenti delle superiori nel primo semestre del 2021 fino al termine delle lezioni, dovuta al largo ricorso alla didattica a distanza imposto dalle ordinanze regionali susseguitesi da novembre fino a aprile/giugno del 2021.
Una possibile soluzione alla necessità di potenziamento, per quanto riguarda il trasporto degli studenti, potrebbe venire – lo ribadiamo – dall’istituzione e dall’attivazione a partire dall’inizio delle lezioni a settembre prossimo di piani di trasporto extraurbano con corse dedicate esclusivamente agli studenti “pendolari”, finanziate con i contributi di cui sopra già stanziati e non ancora spesi e impiegando mezzi di trasporto aggiuntivi (bus turistici noleggiati presso le aziende che operano in questo settore e che in questo momento sono in gran parte inattivi). Quindi con corse specifiche e separate rispetto a quelle già utilizzate per il trasporto pubblico locale che, lo ricordiamo, serve un’utenza molto più ampia di passeggeri.
Questa proposta, che ci sentiamo di avanzare dopo aver consultato operatori economici del settore trasporti e loro associazioni, oltre ad essere immediatamente finanziabile da parte della Regione, avrebbe poi anche altri vantaggi soprattutto sul piano della sicurezza e della possibilità di implementare la sorveglianza sanitaria (a bordo ci sarebbero esclusivamente studenti delle scuole), nonché la possibilità di evitare il doppio orario di ingresso negli istituti scolastici ipotizzato nello scorso inverno, sul quale avevamo a suo tempo espresso – a nome dei dirigenti scolastici pugliesi – forti critiche per l’impatto negativo che esso ha sull’organizzazione scolastica e sulla vita quotidiana degli studenti e delle loro famiglie.
Lo strumento attuativo per l’implementazione della proposta c’è già, ed è costituito dalle citate delibere della Regione Puglia.
Confidiamo che la vostra sensibilità istituzionale possa essere utilmente esercitata a scongiurare la soluzione dei doppi turni, ove possibile, e ci auguriamo che le presenti proposte vengano, per vostro tramite, prese in considerazione da parte dei soggetti decisori.
Siamo ovviamente disponibili a partecipare a incontri e colloqui per la discussione e l’approfondimento di quanto sopra esposto.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Roberto Romito
Presidente regionale ANP Puglia
ANP Puglia c/o Roberto Romito
Vico Galliano, 2 – 73030 Diso (LE)
Tel. +39 3357158903
Email: romito.puglia.anp@gmail.com