Si è svolto ieri 25 luglio a Palazzo Chigi l’incontro fra governo e forze sociali in vista della predisposizione della legge di bilancio per il prossimo anno (finanziaria 2020). La CIDA (Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità) a cui ANP aderisce attraverso la FP (Federazione Funzione Pubblica), ha rappresentato al Presidente del Consiglio le istanze prioritarie di manager, professionisti e dirigenti dei settori privati e pubblici, inclusi quindi quelli delle scuole, per una decisa riduzione della pressione fiscale a loro carico: i redditi medi sono da anni sottoposti a forme di prelievo crescente, che ne riducono potere d’acquisto e tenore di vita. Manager, professionisti e dirigenti, in particolare, fanno parte di quel 12% di contribuenti italiani che versa oltre il 58% di tutta l’Irpef. È improcrastinabile – ha affermato al tavolo il Presidente della CIDA Mario Mantovani – un intervento sui redditi medi, colpiti nei decenni scorsi da un fortissimo fiscal drag che ha ridotto il potere d’acquisto di stipendi e pensioni delle categorie rappresentate da CIDA. Così come è necessario destinare maggiori risorse all’istruzione, vero motore della crescita. La CIDA si batterà per il raggiungimento di questi obiettivi.
Invitiamo tutti coloro che stanno per intraprendere la carriera di dirigente scolastico a considerare il fatto che aderendo all’ANP, le istanze di dirigenti e alte professionalità vengono rappresentate ai più alti livelli attraverso la confederazione CIDA, proiettando così le esigenze del singolo nel più vasto e autonomo raggruppamento di ceto medio esistente oggi fra le forze sociali italiane: CIDA rappresenta, infatti, oltre 90.000 dirigenti e alte professionalità. È presente in Puglia attraverso la sua Segreteria Regionale di Bari. A breve sarà reso noto il suo programma di azione regionale per il triennio 2019-2021.
Roberto Romito presidente regionale ANP Puglia.