I colleghi ricorderanno la grande manifestazione che ANP aveva indetto il 25 maggio dello scorso anno per protestare contro le condizioni di lavoro e la sperequazione retributiva dei dirigenti delle scuole.
Tra gli esiti positivi della manifestazione vi fu la promessa di integrare i fondi regionali con economie di bilancio del MIUR derivanti dalla gestione della legge n. 107/2015. Le economie, dell’ammontare complessivo di € 10 mln, sono state distribuite sui fondi regionali per essere destinate all’incremento della retribuzione di risultato. Per quanto riguarda la Puglia, si tratta di circa € 600.000, che sono state distribuite con il C.I.R. sottoscritto oggi tra USR e organizzazioni sindacali rappresentative della ex Area V (oggi Istruzione e Ricerca) ad integrazione del C.I.R. già sottoscritto il 13 marzo scorso.
Nel dettaglio gli incrementi delle retribuzioni di risultato spettanti a ciascun dirigente in ragione della fascia in cui è inserita la scuola sede dell’incarico dirigenziale sono riportate nella seguente tabella:
Fasce |
N.ro
Dirigenti in servizio |
Retribuzione dal 01.09.2016 – Valore annuo dell’incremento |
Totale Spesa |
3A Fascia | 49 | 834,60 | 40.895,40 |
2A Fascia | 367 | 950,82 | 348.950,94 |
1A fascia | 196 | 1.056,51 | 207.075,96 |
Media | 2 | 947,70 | 1.895,40 |
TOTALI | 614 | 598.817,70 |
Gli importi degli incrementi (colonna in rosso) vanno ad aggiungersi a quelli stabiliti dal C.I.R. già sottoscritto il 13 marzo scorso (vedi alla pagina 4). Si tratta di un incremento pari al 30%, che costituisce un tangibile risultato dello stato di agitazione dei dirigenti indetto da ANP, che va ad aggiungersi alle risorse destinate dalla legge finanziaria 2018 al prossimo rinnovo contrattuale